QUANDO È NATURALE PENSARE NATURALE: INTERVISTIAMO MARTINA

Il mestiere di cosmetologo non è solo un mestiere. Ci si scopre ogni giorno avventurieri, esploratori di un mondo composto da formule, reazioni chimiche, ingredienti nuovi e materie prime. Quello della cosmesi naturale, poi, è un ecosistema ricco di emozioni e fragranze gentili e Martina, cosmetologa di Gala, nell’intervista che trovate di seguito ci ha raccontato perché continua ad innamorarsi del proprio lavoro ogni giorno.

Pensare naturale è naturale per chi, come Martina, formula da sempre utilizzando solo materie prime green. Ma come ci si scopre cosmetologi? Come ci si avvicina al mondo della cosmesi naturale?

UNA PIACEVOLE SCOPERTA

Per Martina, il mondo della cosmesi è stato una piacevole scoperta: era ancora una studentessa di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche a Bologna quando, durante l’elaborazione del suo progetto di tesi (svolto, appunto, in un’azienda cosmetica) si rese conto che avrebbe voluto lavorare in quell’ambito.

Galeotto fu il laboratorio.

A partire dal profumo inebriante che pervade tutto l’ambiente, a conquistare la nostra cosmetologa sono state le “magie” che si fanno in laboratorio ogni giorno. Mescolare materie prime, dare forma ad una nuova formula, avere ogni mattina nuovi obiettivi, nuove curiosità: tutto questo rende il lavoro mai statico, mai monotono, sempre stimolante. A tutti quelli che glielo chiedono, Martina risponde sempre che il suo è il lavoro più bello del mondo!

Del primo giorno di laboratorio, Martina ricorda: “leggevo nomi commerciali di emulsionanti e tensioattivi, elenchi di estratti e profumi, esteri, oli e mi chiedevo come avrei fatto ad impararli tutti. Poi si è aperto un mondo, alla cui base c’erano tutte le nozioni della chimica che avevo studiato all’Università, che era fatto di prove, emulsionanti, profumi dolci o fioriti. È così che ho cominciato a formulare.”

QUANDO È NATURALE PENSARE NATURALE

Come formulatrice cosmetica, Martina ha esperienza esclusivamente nel campo del naturale. Mentre la intervisto, noto l’orgoglio con cui mi dice: io non ho mai utilizzato neppure un silicone!”
Poi continua: “Gala è stata la mia prima e unica esperienza lavorativa, perciò l’unica realtà alla quale ho imparato ad approcciarmi è quella del naturale. Per questo, il mio unico modo di pensare e formulare è green.”

IL PROGETTO PREFERITO

Di tutti i progetti portati avanti in laboratorio, ce n’è uno al quale Martina è particolarmente legata. Si tratta della linea Passion Flowers di Natyr, dedicata a Frida Kahlo di cui la nostra cosmetologa ama l’espressione artistica e, soprattutto, il simbolo di emancipazione femminile che l’artista rappresenta. Martina racconta di essersi divertita molto nello sviluppare i vari componenti della linea cosmetica e nel cercare le fragranze più evocative della sua terra natia. Inoltre, trattandosi di un progetto in collaborazione con Altromercato, acquista anche un valore etico poiché nelle varie formule sono state inserite le materie prime del commercio equosolidale.

LE MIE AMICHE SONO LE MIE PIÙ GRANDI SOSTENITRICI

L’intervista è proseguita chiacchierando del rapporto che Martina ha con la cosmesi, da un punto di vista di consumatrice, e se le capita mai che i suoi amici le chiedano consiglio riguardo cosmetici da acquistare o provare.

A questo proposito, Martina risponde che: le mie amiche sono le mie più grandi sostenitrici.  Inoltre, conoscendo i loro gusti e la loro tipologia di pelle, spesso chiedo loro di partecipare come primo panel di qualità per i nuovi progetti in via di sviluppo. I loro riscontri, sempre molto severi e dettagliati, mi permettono di perfezionare il prodotto.”

Martina aggiunge: cerco di raccontare loro il più possibile del mondo del naturale e del biologico che, non essendo ancora regolamentato da un’opportuna normativa, potrebbe talvolta creare un po’ di confusione. Consiglio loro di guardare l’ente di certificazione del prodotto e, prima di tutto, di valutare quale sia lo standard per il naturale e il biologico più affine alla loro idea del mondo green.”

L’ultima domanda che pongo a Martina riguarda il suo ingrediente naturale preferito: gli estratti.

Gli estratti racchiudono in sé il concetto di naturale in quanto tale, poiché rappresentano l’anima della pianta.
Derivano dalla specie vegetale che ha quella proprietà caratteristica di cui si ricerca quella specifica funzione nel cosmetico e quindi rappresentano il modo che ha la Terra per comunicare con noi, permettendoci di sfruttare le sue proprietà benefiche.”
Martina conclude raccontandomi:per me gli estratti rappresentano il legame fra la Terra e la nostra pelle.”

Se ti è piaciuto questo articolo, ti consigliamo anche una lettura alla scoperta delle forme cosmetiche oppure l’intervista a Ilaria, cosmetologa di GALA da più di dieci anni! Inoltre, potrai trovare interessanti curiosità sulle proprietà antibatteriche degli oli essenziali e sull’olio essenziale più pregiato al mondo!

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