Col passare degli anni la pelle cambia. Aumentano i segni del tempo, che si fanno sempre più evidenti, e la cute appare più secca, sottile e meno tonica. Soprattutto nel periodo della perimenopausa e poi della menopausa, questi cambiamenti si fanno più evidenti. Non c’è nulla di strano, in questo, e non c’è nulla di male, perciò iniziamo questo racconto ricordando che la bellezza non è perfezione ma accettazione di sé, e che la proposta di cosmesi naturale per la menopausa che abbiamo formulato, NON METTERE IN PAUSA, è composta da prodotti utili per prendersi cura della pelle matura, che in questo condiviso e universale momento della vita necessita di attenzioni specifiche, in particolare di idratazione e nutrimento.

Perché pensare a una linea di cosmesi naturale per la menopausa?

​Per molto tempo si è guardato al periodo della menopausa come a un tabù sociale. Poche informazioni, pochi prodotti utili per idratare e nutrire la pelle matura. Riteniamo, invece, sia molto importante poter disporre di una routine di bellezza adatta a ogni fase della vita, e che la bellezza debba, sempre più, avere a che fare col concetto di benessere. Inoltre, per via dell’aumento dell’aspettativa di vita globale, sempre più persone sono -e saranno- in menopausa e quindi, di conseguenza, la necessità di una cosmesi naturale per la menopausa va crescendo. Ogni anno, infatti, 47 milioni di donne nel mondo entrano in menopausa e si stima che nel 2030 la popolazione in menopausa raggiungerà 1.2 miliardi.

Cosa sono menopausa e perimenopausa

Prima di parlare di cosmesi naturale per la menopausa, partiamo dalle definizioni. Si dice menopausa la cessazione definitiva delle mestruazioni, a causa della riduzione della funzionalità ovarica. Clinicamente, viene determinata dopo un anno di amenorrea, quindi di mancanza di mestruazioni, chiaramente se in assenza di ogni altra condizione patologica o fisiologica che la giustifichi e, da un recente studio condotto nel Regno Unito, si è visto che l’età media di menopausa si attesta attorno ai 51 anni. Secondo lo stesso studio, il 10% delle donne sperimenta una menopausa precoce, quindi sotto i 45 anni, e l’1% va incontro a una prematura riduzione della funzionalità ovarica sotto i 40 anni.

Col termine perimenopausa viene descritto il periodo di transizione precedente alla menopausa e, che secondo gli studi scientifici, dura in media tra i 2 e gli 8 anni. 

Cosa succede alla pelle in menopausa

Già a partire dal momento della perimenopausa, e poi proseguendo con la menopausa, si assiste ad un periodo di grandi cambiamenti, che interessano non solo il corpo ma anche la mente. Tra i sintomi più comuni che danno inizio a questa fase della vita, ci sono progressive irregolarità del ciclo mestruale e alterazioni ormonali, riduzione del turnover cellulare, secchezza cutanea e vaginale e alterazioni del pH intimo che, come abbiamo visto, sono causati dalla riduzione della funzionalità ovarica. Sempre a partire da questa, ne consegue una carenza di estrogeni, ormoni molto importanti per la salute della pelle. Infatti, i principali cambiamenti della pelle di viso e corpo sono causati proprio dall’abbassamento dei livelli di questi ormoni -in particolare, del 17 beta estradiolo, potente antiossidante la cui carenza conduce a un aumento dei radicali liberi e, quindi, dell’invecchiamento cutaneo. 

La riduzione di estrogeni porta anche alla perdita di collagene, elastina e acido ialuronico ed è per questo che la pelle appare meno tonica e più secca. Per lo stesso motivo, i segni del tempo -come le rughe- appaiono più marcati.

Quali prodotti scegliere per la menopausa

Nei nostri laboratori di Ricerca e Sviluppo abbiamo progettato e realizzato una proposta viso, corpo e zone intime, il cui obiettivo è quello di soddisfare le principali esigenze della pelle nel periodo della perimenopausa e menopausa.

In particolare, la proposta NON METTERE IN PAUSA prevede:

• SIERO VISO BIFASICO, dall’effetto filler;
• CREMA VISO, per un effetto lifting; 
• CREMA CORPO, rassodante e idratante;
• DETERGENTE INTIMO, pH neutro;
• CREMA GEL INTIMA, anti-secchezza.

Trattandosi di un progetto personalizzabile, la scelta degli attivi naturali da inserire può variare. Nel nostro laboratorio, però, ci siamo concentrate principalmente sull’impiego di Tasmaniolo, un estratto vegetale ottenuto dalla specie botanica Tasmania lanceolata, che presenta un alto contenuto di sesquiterpeni, dalle proprietà antinfiammatorie, e che è stato dimostrato promuovere la produzione di collagene ed elastina. Poi, ancora, l’Acido Ialuronico, che ha una comprovata efficacia idratante. Infine, il Resveratrolo, di cui abbiamo parlato anche in questo articolo, un attivo antiossidante e antiage.

Per completare l’offerta, a questa azione cosmetica abbiamo associato un aiuto in più, proveniente…dall’interno. L’integratore Collagen Boost, a base di ceramidi, che migliorano la grana cutanea, glicolipidi, che incrementano la produzione e la sintesi del collagene e danno tono alla struttura epidermica, e fosfolipidi, che migliorano la comunicazione cellulare e idratano e illuminano il viso. Si tratta di un integratore 100% naturale, GMO free e gluten free, i cui risultati sono visibili già dopo poche settimane dall’inizio del trattamento. 

Private Label

Così come gli altri progetti di Gala Cosmetici, anche NON METTERE IN PAUSA  è pensato per poter essere personalizzato, sviluppato e prodotto in conto terzi o, come preferiamo dire, in collaborazione coi nostri clienti. I prodotti sono certificabili Natrue, sono Vegan e contengono fino al 100% di ingredienti naturali. 

Se pensate che la cosmesi naturale per la menopausa faccia al caso vostro, e volete approfondire insieme a noi una proposta adatta al vostro marchio, allora scriveteci una mail a info@galacosmetici.com e raccontateci di più. Saremo liete di definire insieme una linea NON METTERE IN PAUSA perfetta per voi.

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1. Freepik

Bibliografia

1. Gail A Greendale; Nancy P Lee; Edga R Arriola (1999). The menopause. , 353(9152), 0–580. doi:10.1016/s0140-6736(98)05352-5 
2. Hill, K. (1996). The demography of menopause. Maturitas, 23(2), 113–127. doi:10.1016/0378-5122(95)00968-x