GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE 

Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Quest’anno sarà la Cina, il Paese più popoloso del mondo, ad ospitare tutte le celebrazioni in programma. Scopriamo insieme quale sarà il tema della giornata e perché è sempre più importante porre la giusta attenzione sui temi ambientali.

Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. La ricorrenza fu proclamata nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.
Da allora, annualmente viene scelto un tema ambientale da portare all’attenzione pubblica e poi viene eletto un Paese ospitante nel quale si svolgeranno tutte le celebrazioni.
Quest’anno, ad accogliere la Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà la Cina, il Paese più popoloso del mondo da millenni. La città scelta per la manifestazione principale è Hangzhou, uno dei poli industriali più all’avanguardia della Terra. Ad annunciarlo è stato Zhao Yingmin, vice Ministro dell’Ecologia e dell’Ambiente.

Il tema scelto per questo 2019 riguarda l’inquinamento dell’aria.
Circa 7 milioni di persone nel mondo, ogni anno, muoiono prematuramente a causa dell’inquinamento atmosferico.
Nel solo continente asiatico si contano 4 milioni di vittime ed è proprio la Cina a detenere numerosi primati negativi a livello ambientale.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2019 sarà importante per richiamare l’attenzione dei governi, delle industrie e di tutte le comunità perché si cerchino soluzioni all’inquinamento atmosferico, attraverso la promozione delle energie rinnovabili e delle tecnologie cosiddette green.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’aria in tutte le regioni del Mondo entro breve tempo.

QUALCHE NUMERO

Secondo i dati rilasciati dalle Nazioni Unite, il 92% della popolazione mondiale respira aria contenente sostanze inquinanti.
Sempre le stesse fonti riportano che le malattie dovute all’inquinamento atmosferico costano, all’economia mondiale, circa 5 trilioni di dollari all’anno. Miliardi di miliardi, per chi se lo stesse chiedendo.

Tra le principali cause dell’inquinamento, troviamo:

  • Combustioni domestiche. Ebbene sì, al primo posto delle cause di inquinamento atmosferico ci sono le emissioni prodotte dalla combustione domestica. Legna, combustibili fossili e biomasse che utilizziamo per riscaldare o illuminare le nostre abitazioni rappresentano una vera minaccia per il nostro Pianeta;
  • Emissioni industriali. In moltissimi paesi, la produzione di energia rappresenta una delle principali fonti di inquinamento atmosferico. A mettere in pericolo la nostra salute contribuiscono anche le centrali elettriche che utilizzano il carbone come combustibile e poi i generatori diesel usati nelle aree off grid, quindi quelle non connesse alla rete elettrica ma autosufficienti;
  • Trasporti. Probabilmente lo sospettavate tutti, ma quasi un quarto della produzione mondiale di CO2 proviene dai mezzi di trasporto che utilizziamo ogni giorno;
  • Agricoltura. Ci sono due fonti principali di inquinamento atmosferico da agricoltura e sono date dal bestiame, che produce ingenti quantità di metano e ammoniaca, e dalla combustione dei rifiuti agricoli. Il 24% dei gas serra emessi nel mondo provengono dall’agricoltura e soprattutto dall’allevamento;
  • Rifiuti. Non meno importante, la combustione di rifiuti generici, come ad esempio plastiche e materiali sintetici. Questo tipo di attività, purtroppo largamente diffusa soprattutto in alcune zone del mondo, porta alla formazione di composti tossici e alla dispersione di inquinanti come diossine, furani, metano e nero di carbone;
  • Altre fonti. Non tutto l’inquinamento atmosferico deriva dalle attività umane. Anche le eruzioni vulcaniche, ad esempio, oppure altri eventi naturali contribuiscono ad inquinare l’aria che respiriamo.

SI PUO’ RIMEDIARE?

A livello globale esistono molti centri di ricerca che si occupano del futuro della nostra Terra e scienziati e studiosi che cercano rimedi all’inquinamento atmosferico.
Ci sono diverse piccole abitudini quotidiane che anche noi cittadini possiamo adottare per contribuire al miglioramento delle condizioni attuali dell’aria che respiriamo.
Tra queste ce ne sono tre che potrebbero sembrare banali ma che molto spesso ci dimentichiamo di rispettare:

  • Non sprecare l’energia elettrica. Abbiamo visto che uno dei fattori principali dell’inquinamento atmosferico è dato dalla produzione dell’energia elettrica, perciò più elettricità salviamo e meno inquinamento produciamo. Spegnere le luci quando non servono, aspettare che la lavastoviglie sia piena prima di attivare il lavaggio oppure fare a meno di un elettrodomestico per svolgere un lavoro fattibile anche manualmente, sono tutti piccoli accorgimenti che se moltiplicassimo per ognuno di noi risulterebbero fondamentali per aiutare il Pianeta;
  • Riduzione nell’utilizzo dei mezzi di trasporto. Molto spesso, l’automobile è indispensabile per raggiungere il luogo di lavoro oppure per accompagnare i figli a scuola o per andare a fare la spesa. Quante volte, però, prendiamo l’auto per brevi tragitti o per mera comodità? Ecco, se riuscissimo a fare a meno dell’auto nelle occasioni in cui questa non si rende assolutamente necessaria, aiuteremmo la Terra ad essere un luogo più ospitale. Potremmo, eventualmente, valutare di utilizzare l’autobus oppure, perché no, una ecologica, e sempre di moda, bicicletta.
  • Curare l’alimentazione. L’inquinamento dato dal bestiame, soprattutto dai bovini, può essere ridotto mangiando meno carne oppure prodotti caseari che richiedono l’allevamento, spesso intensivo, di animali che contribuiscono alle emissioni di gas serra.

Insomma, quello dell’inquinamento atmosferico è un problema attuale che è assolutamente necessario porre a freno.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente, quest’anno, sarà utile per ricordare a tutti noi che il Pianeta in cui viviamo ha bisogno delle nostre cure perché possa continuare ad ospitarci.
Soprattutto, questa giornata, ospitata dalla Cina, ci auguriamo possa essere un segno di progresso da parte di un Paese che finora ha registrato livelli di inquinamento atmosferico da capogiro e che quindi si trasformi in un ottimo esempio per tutti gli altri.

ps: i nostri racconti sono tutti frutto di uno studio attento e dettagliato delle fonti. Nel caso in cui trovassi inesattezze oppure desiderassi puntualizzare qualcosa, ti invitiamo a scriverci: non siamo qui per insegnare soltanto ma per imparare soprattutto, insieme!

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