LA NUOVA GUIDA ISO NON CONVINCE: IL PUNTO DI VISTA IFOAM

Abbiamo conosciuto il Dottor Cuoco, Direttore Generale IFOAM, durante un interessante convegno riguardante la linea guida ISO 16128 e abbiamo colto l’occasione per porgli qualche domanda.

A Norimberga, durante il VIVANESS 2019, abbiamo intervistato il Dottor Eduardo Cuoco, direttore generale IFOAM.
IFOAM, che sta per International Federation of Organic Agriculture Movements, è un’organizzazione internazionale che raggruppa numerose aziende e associazioni che si occupano di agricoltura biologica.
Abbiamo conosciuto il Dottor Cuoco durante un interessante convegno riguardante la linea guida ISO 16128, e abbiamo colto l’occasione per porgli qualche domanda.
Scopriamo insieme l’intervista!

Abbiamo chiesto al Dottor Cuoco quali sono i punti che IFOAM ha voluto presentare al VIVANESS per parlare di ISO e per difendere i valori dell’agricoltura biologica.

IFOAM è stata impegnata negli ultimi due anni, insieme a Natrue e COSMOS, nel trovare una soluzione per prendersi cura e difendere sia i consumatori di prodotti cosmetici biologici che gli imprenditori che lavorano in questo settore.

È importante che ci sia chiarezza nelle etichette dei prodotti cosmetici. In particolare – ci dice il Dottor Cuoco – sono state trovate delle debolezze nell’attuale norma ISO come, ad esempio, la mancanza di una chiara trasparenza dell’etichetta (che potrebbe tradursi in confusione per i consumatori).”
Prosegue: “A mancare è, inoltre, un comune denominatore per gli imprenditori che vogliono investire nel settore della cosmesi naturale. Con COSMOS e Natrue stiamo lavorando affinché si possa garantire, ai consumatori, che i prodotti che scelgono di acquistare siano biologici al 100%, provenienti da agricoltura biologica e non aventi nella formula prodotti petrolchimici.”
Ci ricorda, poi, che: “E’ necessario premiare quei produttori che hanno scelto di essere certificati dagli enti più restrittivi, in modo che possa esserci una tutela sempre maggiore del consumatore.”
Cuoco, infine, conclude con un messaggio ai consumatori a cui ricorda: Leggete e cercate di capire bene cosa state acquistando. Guardate i marchi e fate caso alle certificazioni perché, ad esempio, COSMOS e Natrue possono garantirvi che il prodotto sia veramente biologico e naturale.”

Grazie al Dottor Cuoco, per l’intervista, e grazie a tutti voi lettori per l’attenzione.
Al prossimo articolo!

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