LA SCADENZA DEI COSMETICI: COME LEGGERE CORRETTAMENTE L’ETICHETTA
Quello riguardo la scadenza dei cosmetici è un argomento poco discusso ma molto importante. Scopriamo insieme come utilizzare nel modo migliore i nostri prodotti preferiti, attraverso la lettura dell’etichetta!
Da quanto tempo tieni in borsetta quel vecchio rossetto a cui sei tanto affezionata?
E quel barattolo di crema rimasto a metà nel cassetto?
Probabilmente non lo ricordi, ma sarebbe molto interessante scoprirlo. Perché?
Perché, purtroppo, anche i cosmetici scadono!
Quello della scadenza dei cosmetici non è un argomento di cui si legge moltissimo.
Le notizie sono poche e spesso c’è molta disinformazione al riguardo.
Eppure, si tratta di una questione molto importante. Dall’11 marzo 2005, infatti, la scadenza dei cosmetici è una questione regolamentata a livello internazionale. La direttiva 2003/15/CE, pubblicata il 26 febbraio 2003 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, ha previsto tutta una serie di informazioni da inserire sulla confezione dei cosmetici per garantire ai consumatori la sicurezza e l’efficacia dei prodotti.
Scopriamole insieme!
LA DATA DI DURATA MINIMA
Con questo termine viene indicata la data fino alla quale il cosmetico continuerà a svolgere la propria funzione e in particolare resterà sicuro all’uso. Chiaramente è sottinteso che il prodotto debba essere conservato in condizioni idonee, quindi lontano da fonti di calore, riposto in luoghi freschi e asciutti e richiuso ogni volta dopo l’utilizzo.
Questa informazione è obbligatoria su tutti quei prodotti la cui data di durata minima sia inferiore ai 30 mesi, riportando in etichetta il simbolo di una clessidra oppure, più comunemente, la frase “Usare preferibilmente entro”, seguita dall’indicazione del mese e dell’anno oppure del giorno, del mese e dell’anno.
IL PAO
Letteralmente Period After Opening, ovvero periodo post-apertura. Il PAO è applicabile a tutti i cosmetici la cui data di durata minima sia superiore ai 30 mesi.
Si tratta di un’indicazione relativa al periodo di tempo in cui il cosmetico, una volta aperto, è sicuro e può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore. Il PAO è indicato in etichetta da un barattolino aperto e da un numero che corrisponde al periodo di validità del prodotto aperto, espresso in mesi oppure in anni.
Facciamo un esempio: la figura qui di fianco indica un periodo di validità di 12 mesi dalla data di apertura del flacone. Dunque se acquistassimo ed utilizzassimo oggi stesso un cosmetico riportante questo simbolo, avremmo garanzia della sua sicurezza all’uso per i prossimi 365 giorni.
CURIOSITÀ: le indicazioni relative alla scadenza e al PAO possono essere omesse per quei prodotti la cui durata minima è di gran lunga superiore ai 30 mesi, per i prodotti confezionati in monodose e per quelli per natura ostili alla crescita di microrganismi (ad esempio, tutti i prodotti ad alto contenuto di alcool). Il PAO può essere omesso, infine, per i cosmetici conservati in confezioni che evitano il contatto diretto del prodotto con l’ambiente esterno (ad esempio, gli aerosol).
A volte, purtroppo, interferire con i cosmetici è piuttosto semplice. Non tutti i prodotti in esposizione sono
protetti e sigillati a sufficienza e capita abbastanza frequentemente che questi vengano aperti per testarne profumo e colori.
Attenzione: questo non andrebbe assolutamente fatto poiché, una volta aperto, la data di durata minima viene irrimediabilmente compromessa.
Per ovviare a questo problema dovremmo ricordarci di utilizzare sempre i tester, ove presenti, oppure chiedere aiuto al personale del negozio in cui ci troviamo.
In questo modo garantiremo al cosmetico una lunga vita ed alle persone che seguiranno un prodotto integro e performante.
Ci teniamo a ricordarti che le informazioni relative alla scadenza dei cosmetici sono indicative.
È possibile che un cosmetico mantenga inalterate le sue caratteristiche anche dopo la fine del periodo indicato nel PAO. Allo stesso modo, per varie cause, potrebbe avvenire il contrario.
I simboli servono proprio a dare una stima delle tempistiche appropriate ed il nostro consiglio è quello di rispettarle sempre.
Ad ogni modo, se dovessi notare qualcosa che non va nel tuo cosmetico, cerca in etichetta le informazioni relative al responsabile e segnala il numero di lotto del prodotto: l’azienda provvederà a risolvere il problema tempestivamente.
E tu, conoscevi già queste informazioni? Fai attenzione al PAO dei tuoi cosmetici?
ps: i nostri racconti sono tutti frutto di uno studio attento e dettagliato delle fonti. Nel caso in cui trovassi inesattezze oppure desiderassi puntualizzare qualcosa, ti invitiamo a scriverci: non siamo qui per insegnare soltanto ma per imparare soprattutto, insieme!
FONTI
- Ministero della Salute, Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico. Sicurezza dei Cosmetici. Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2013. http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2009&codLeg=33012&parte=1%20&serie=
FOTO
- <ahref=”https://it.freepik.com/foto-gratuito/vista-dell-39-angolo-alto-delle-creme-e-dei-fiori-di-bellezza-su-marmo_2900020.htm”>Designed by Freepik
- <ahref=”https://it.freepik.com/foto-gratuito/mani-che-tengono-la-crema-con-fiori-intorno_2419833.htm”>Designed by Freepik