IL MESTIERE DEL PROFUMIERE: INTERVISTA AL NASO VINCENT RICORD

Il profumo è un’opera d’arte invisibile. Seduce silenziosamente e ci avvolge, quest’abito fatuo. Il profumiere, dunque, è un abile sarto, cuce l’essenza e ci dona un ricordo. Profumo è un amore lontano, la pelle salata in estate. È tutto ciò che ci accade e che gli occhi non bastano nel collezionare.

Qualche tempo fa, abbiamo intervistato Vincent Ricord, profumiere della nota azienda francese Expressions Parfumeés. Ricord, dal cognome vagamente provvedente, vive e lavora a Parigi ma è nella celebre cittadina di Grasse che ha appreso tutti i segreti di un mestiere tanto affascinante.

Il profumiere è colui che crea il profumo. Il maestro che, per primo, riconosce e sposa tra loro le materie prime. Il profumiere, spesso, è chiamato naso. Ma, come ci ricorda Vincent nell’intervista, un profumo è fatto anche da orecchie in grado di ascoltare. E fiducia tra cliente e profumiere. Del resto, il profumo nasce dall’incontro tra un’idea e l’esperienza: è un momento magico e la vera ricchezza dell’intero progetto.

“Quando qualcuno ti affida il proprio progetto, e si fida di te, il risultato non potrà che essere incredibile.”

La famiglia di Vincent Ricord si occupa di profumi da ben cinque generazioni. Lui stesso è diventato profumiere grazie alla passione tramandatagli dalle persone che ha sempre avuto al fianco. Il luogo in cui è cresciuto, del resto, è culla mondiale della profumeria. La Provenza è nota per aver dato i natali a fragranze celebri e per custodire tradizioni antiche legate al mondo della profumeria.

Nel corso dell’intervista col Vincent Ricord, abbiamo scoperto l’importanza delle materie prime. Per un profumiere, la materia prima è una nota musicale. E l’insieme delle note compone il capolavoro. Nella profumeria classica vi sono circa 2000 materie prime tra cui scegliere. Nella profumeria naturale il numero degli ingredienti a disposizione è notevolmente ridotto.
Potrebbe questo inficiare il risultato?

Vincent ci ricorda, a questo punto, che: “nella profumeria naturale disponiamo di solisti meravigliosi, come la Rosa, il Patchouly, il Gelsomino. Si tratta di celebrità: protagonisti simili potrebbero essere paragonati ad un piccolo gruppo Jazz, dal temperamento molto forte ed assolutamente in grado di esprimere la propria personalità.”
A volte, la creazione perfetta è quella da cui sprigionano purezza e semplicità.

Grazie per questi attimi di poesia, Vincent!

E tu, hai mai utilizzato un profumo naturale?
Cosa ne pensi? Faccelo sapere con un commento!

Condividi questo articolo!